Ci sono momenti, stagioni e periodi storici.
Quello in cui viviamo ci porta dritti al verde, consentitemi la provocazione anche se qui non si parla di economia, ma di mode, moda e modi effettivamente sì.
Verde speranza, verde natura, boschi e foreste, elfi, fate e folletti e polvere di stelle: tutto ciò ci porta a pensieri felici, ci riconcilia con il mondo e il suo splendore, ci predispone e ci adagia, con tutta leggiadria, al pensiero positivo.
Tutto questo in un colore?
Non è un mio personale pensiero, non me ne posso appropriare, ma lo è stato per quei furboni che influenzano le nostre scelte in fatto di moda, già...loro i guru del marketing.
Sono un paio di annetti che ci provano, e si sa, ce ne vogliono almeno tre prima che il mercato comune assimili e faccia il download di quanto, poco alla volta, giorno per giorno, ci si abitua a vedere.
Con il verde, cari miei, non sarà proprio una passeggiata, non è scontato il risultato della suggerita rassenerazione e bisogna andarci cauti; le sfumature sono tante e non tutte donano a tutti, azzeccare quella giusta, mescolare bene le dosi per tirare fuori la nuance di verde attrattiva e attraente non è semplice, ma quando la trovate e l'abbinate alla maglia, seta, tessuto o pelle più belli è un capolavoro.
Anche voi, che scuotete la testa e pensate al verde come al colore più inadatto, tentate con le tonalità scurissime o con quelle brillanti, magari avrete una sorpresa.
Io lo amo da sempre, anche lui, e lo metto nella mia playlist, chissà che non mi aiuti ad affrontare un inverno intenso e promettente grandi impegni.