FENDI FOR SOCIAL

Ho aperto questo blog per scrivere di ciò che più mi piace, pensando di poter passare da un argomento all'altro a mia totale discrezione, in fondo è una mia creatura e proprio per questo quando ne avrò l'occasione (è già successo con Dia Ates e i suoi meravigliosi abiti legati a progetti umanitari importanti) mi occuperò di moda, di arte e di creatività, anche e con ancor più entusiasmo, quando si fondono con  argomenti di utilità sociale.

Sapevo che Fendi operava in qualche modo in progetti umanitari, ma non sapevo chi di loro lo facesse e tanto meno dove rivolgesse i suoi aiuti.

Ma questa mattina ho avuto la fortuna di scoprirlo.

Ho scoperto chi delle Fendi e ho scoperto dove.

Ilaria Venturini Fendi ha messo la sua creatività, il suo impegno e se stessa nella campagna "Petali Rosa per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili".

L'argomento è delicato, scabroso, orripilante, mutilante e altamente infervorante!

Ciò che ho ascoltato questa mattina mi ha lasciato basita, sapevo già dell'esistenza di questa realtà e di questa pratica incomprensibile ed ingiustificabile, ma assistere ad un Convegno su questo argomento è tutt'altra storia.

Posso però gioire del fatto che tanti si stanno occupando di risolvere e prevenire le MGF, sono tantissimi anni che molte donne ed anche uomini si occupano di interrompere queste pratiche che vedono come vittime donne e bambine.

Ilaria Venturini Fendi ha creato per l'occasione un'unico esemplare di borsa realizzata con materiali da riciclo, che servirà a contenere le firme di tutti quelli che hanno aderito alla campagna PETALI DI ROSA.

I personaggi che hanno posto la propria firma su petali di rosa di carta o virtuali, al fine di sollecitare la Comunità Europea su questa piaga, fanno parte delle Istituzioni, della politica, del mondo dello spettacolo, del mondo dello sport ecc.

I loro petali sono finiti, fisicamente e virtualmente in questa borsa contenitore realizzata con una zanzariera in fibra di vetro, (che come lei ha detto non aveva passato i controlli qualità) pezzi di pelle presi dalle cartelle colori, manici di una borsa in disuso e la parte superiore di un lattina rivestita sempre di pelle, nella quale fessura verrebbero inseriti i succitati petali di rosa.

Ora vi mostrerò qualche scatto rubato non molto curato ma spero efficace.

Questa è la fessura..

La borsa contenitore..

I petali firmati..

Di fronte il Ministro Giulio Terzi di Sant'Agata, le due signore 

di spalle sono Ilaria Venturini Fendi e Anna Fendi la mamma,
la fondatrice di una delle case di moda che ci distingue e rappresenta in tutto
il mondo. Oggi ho avuto la fortuna e l'onore di conoscere entrambe.

Questi sono i quattro artisti internazionali a cui è stato dato 

l'incarico di mettere a disposizione la loro creatività per END FGM.

Ilaria Venturini Fendi è anche la creatrice di Carmina Campus, 

un progetto per creare accessori e gioielli con materiali di riciclo. 

Carmina Campus promuove sviluppo nei paesi africani attraverso 

la creazione di opportunità di lavoro.

Il gruppo di donne che si occupano della causa, fotografate

per l'occasione.

Si ringraziano il Senato della Repubblica in quanto ha fornito lo spazio per il convegno (Sala Capitolare presso il Chiostro di S. Maria sopra Minerva), l'AIDOS nella persona di Daniela Colombo, AMNESTY INTERNATIONAL nelle persone di Carlotta Sami, Christine Loudes e Prerna Humpal, CARMINA CAMPUS nella persona di Ilaria Venturini Fendi.

I facenti parte delle Istituzioni Sen. Francesca Marinaro, Sen. Emma Bonino, Min. Giulio Terzi di Sant'Agata, On. Sandra Zampa, On. Roberta Angelilli, Sen. Rita Ghedini, Giovan Battista Ascone Direttore Ufficio X per la Prevenzione - Min. Salute, Teresa Marzocchi Assessore Politiche Sociali e di integrazione per l'Immigrazione, John Baptist Onama Formatore, mediatore culturale e docente presso Università di Padova.

La borsa sarà esposta nel negozio Refuse - Carmina Campus di Ilaria venturini Fendi, in Via di Fontanella Borghese n. 40 - Roma

LaCrilla