As you know (or not) I'm in Tokyo...
I'm in love about my new Geta, these are the traditional Japanese shoes.
I don't have my PC with me and I spend my time around Tokyo all day long!
So my post will be short and rare...you have to wait my return to Italy.
Today I went in Nakamise-dori, this street is full of shops selling traditional Japanese clothing and other objects...so I could not resist and I bought one Yukata (it is like the kimono but the fabric is in cotton and wearable for stay in relax) and the Geta.
Here I'm going to show you Greta's pictures.
Come saprete (oppure no) sono a Tokyo...
Mi sono letteralmente innamorata delle Geta, le tradizionali scarpette giapponesi, somigliano a dei zoccoli in legno ma sono molto più belli ed eleganti.
Non ho il pc con me e sono tutto il giorno in giro per Tokyo...così i miei post saranno corti e rari (tranne quelli del sabato che ho preparato in bozza), vi aggiornerò meglio al mio rientro in Italia.
Oggi sono andata in Nakamise-dori, questa strada è piena di negozi che vendono oggetti e vestiti della tradizione giapponese, sicuramente anche molto turistici ma comunque accattivanti.
Infatti, non ho resistito e mi sono comprata uno Yukata (è come un Kimono ma di cotone e serve per vestirsi comodamente e stare in totale relax) e le famose Geta.
Qui sotto vedrete le immagini di queste scarpe particolari ma molto femminili.
A presto!
LaCrilla
mercoledì 24 aprile 2013
MY NEW GETA
..
.
Ubicazione:
New Otani Art Museum 千代田区紀尾井町4−1
sabato 20 aprile 2013
LA MEZZA STAGIONE ESISTE ECCOME! MIDSEASON EXIST!
Articolo pubblicato su il Nuovo Giornale di Ostia sabato 20 aprile.
Se
il tormentone o frase fatta, come dir si voglia, “non ci sono più le mezze
stagioni” avesse un fondo di verità passeremmo dai cappottoni, piumini e
scafandri direttamente alle maniche corte.
Invece,
appena la primavera fa capolino e le temperature salgono di quei benedetti e
desiderati dieci gradi, usciamo dai nostri gusci piumati per infilarci in più
leggeri e freschi soprabiti.
Ecco
che da una settimana all’altra cominciamo a sfoggiare cappottini di tela,
giacche e giacchine di pelle, il tutto ben abbinato a pantaloni, jeans, o gonne
lunghe e morbide, ancora non abbiamo l’ardire di far vedere le gambe e siamo
fortemente indecise se gironzolare mostrandole nude…perché le calze color
carne, a detta delle “guru” della moda, sono assolutamente out! Inorridiscono
se ne vedono qualcuna in inverno, figuriamoci di questi tempi.
Così,
tornando all’argomento principe dell’articolo, vi informo che mai come
quest’anno ci possiamo sbizzarrire con quanto ci deve coprire senza farci morire
di caldo.
I
cappottini hanno le maniche più corte, tre quarti per la precisione, la pelle è
stata usata per le giacche più classiche ma anche traforata e ritagliata per
realizzare i soprabiti più originali, i tessuti e i “non” tessuti sono i più
disparati e i colori e le fantasie stampate innumerevoli, un banale jeans con
una ancora più banale delle t-shirt riprendono vita e si trasformano sotto uno
di questi oggetti del desiderio.
Le
aziende di moda sanno come stuzzicare noi donne e le nostre smanie modaiole più
nascoste.
Sanno
anche che possono puntare su un mercato, quello italiano, che il capo
d’abbigliamento di mezza stagione lo usa ora come in autunno, pertanto
compreremo sicuramente quanto ci piace senza porci troppi problemi, la
giustificazione la dà in automatico il nostro stupendo clima made in Italy.
Cristiana
Zelli
Pepe Jeans
Massimo Dutti
Zara
Liu Jo
Fendi
Twin Set
Street Style
Street Style
Street Style
Street Style
COS
Burberry Prorsum
Burberry Prorsum
Zara
Street Style
Louis Vuitton
Street Style
Street Style
Street Style
Street Style
S. J. Parker
Stella McCartney
Stella McCartney
Daks
Daks
COS
Max&Co
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venerdì 19 aprile 2013
CADUTA NELLA RETE - FALL IN THE NET!
Folgorata da questa maglia traforata color cipria, vi saluto…sono in partenza per Tokyo! Spero di riuscire ad aggiornare il mio blog, nel frattempo vi lascio qualche immagine su questo trend…ma come per tutti i trafori e le trasparenze attenzione a non esagerare, evitare il cattivo gusto è una missione da perseguire!
Struck by this net sweater in powder color I say to you bye bye ... I'm leaving for Tokyo! I hope to update my blog, in the meantime, I leave you some pictures of this trend ... but as with all the net trend and transparency careful not to overdo it, avoid the bad taste is a mission to be pursued!
LaCrilla
Zara (I'm wearing it today!)
Zara
Benetton
Stefanel
Moschino
Stella McCartney
London-Grazia.it
Chanel
Furla
Bally
Armani
giovedì 18 aprile 2013
PRIMA FERMATA MILANO: COS
Articolo pubblicato su Il Nuovo Giornale di Ostia il 27 Aprile
Vogliopresentarvi COS, il parente più stretto di H&M il marchio low cost pereccellenza.
Dopoanni di produzione selvaggia di qualunque capo d’abbigliamento, venduto neiloro punti vendita a prezzi stracciatissimi, gli svedesi Hennes & Mauritzhanno dato vita ad un’altra “creatura” più sofisticata e selezionata, proprioper questo la troverete un po’ più costosa.
Lineepulite, disegnate con squadra e righello, colori tenui come il cipria origorosi come il bianco e il nero, formano un vestiario che si contrapponetotalmente alla moda calda, giocosa e colorata di queste ultime stagioni.
Comeavviene per il caro e vecchio H&M, COS veste tutti: donna, uomo e bambinoma sempre con questo stile semplice e lineare. Nella sezione dedicata aibambini si vede quanto il design sia nord europeo: pochi fronzoli ma comunqueaccattivante e divertente.
Saràperché ogni volta esageriamo con stravaganze e affini, sarà perché a volte cisentiamo più sicure con indosso abiti semplici e poco vistosi, vedo in questonuovo marchio un porto sicuro dove approdare.
Untipo di abbigliamento che non è destinato a stancare e che difficilmente puòpassare di moda repentinamente.
Unicodifetto, al momento, è che il nuovo brand ha il suo unico punto vendita italianoin quel di Milano.
Difettoperché non tutti potremo godere di un acquisto tangibile (adoro toccare eguardare gli abiti che compro), ma saremo costretti ad accontentarci di quellopiù virtuale praticando lo shopping on-line sul loro sito ufficiale.
Questa,però, è storia vecchia: Milano è ormai una città europea è la culla della moda,incontrastata per motivi geografici e per l’innovazione che da sempre lacontraddistingue, avrà sempre la fortuna di testare per prima i brandsstranieri che, una volta certi del nostro mercato, approderanno poi nel restodella penisola.
Nelfrattempo date un’occhiata su www.cosstores.com, buon divertimento a chi è più cauto e buonoshopping on-line ai più audaci.
CristianaZelli
COS al Salone del Mobile
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