Articolo pubblicato su Il Nuovo Giornale di Ostia ieri sabato 8 giugno
Forse
riusciremo a dirigerci verso il mare, forse i nostri piedi cammineranno su
sabbie bollenti e forse la nostra pelle acquisterà un leggero colore ambrato
come la stagione richiede.
Frementi
d’indossare i nostri bikini comprati ormai da un mese circa, ma che per via
delle bizzarrie di un clima ai limiti del tropicale non abbiamo ancora
indossato, ci poniamo il giusto problema di cosa mettere sopra al famigerato
“due pezzi”.
Se
pensiamo a un caftano non sbagliamo, ma anche gli shorts o gli abitini leggeri
ci vengono in aiuto.
Personalmente
adoro i camicioni di lino, i prendisole e i vestiti di mussola, indumenti
intramontabili che ci consentono di non cadere nell’eccesso o nel volgare.
Nel
mio immaginario ci sono esili figure di bianco o colorato vestite, che si
riparano dal sole cocente con un gran cappello dalla tesa larga, che riparano i
loro sguardi con occhiali da sole rotondi e possibilmente bianchi, che portano
nelle mani grandi borse di rafia e paglia, che a loro volta dondolano
pigramente accanto a sandali capresi di fattura artigianale.
Ma
questa sono io con il mio gusto.
Ognuna
di noi deve trovare la sua mise: quella che segue sia il costume scelto, che la
sua innata personalità.
Così,
non vedo l’ora di dirigermi verso ambiziose località di mare, per spogliarmi
dagli abiti convenzionali e sentirmi libera d’indossare indumenti leggeri
pronti a essere tolti di dosso solo per farmi baciare dal sole e accarezzare da
onde salate.
Non
vedo l’ora di passeggiare per i vicoli di un paesino roso dalla salsedine,
incontrando chi al contrario di me avrà scelto shorts e maglietta, parei
avvolgenti e annodati intorno al collo e trasparenze svolazzanti.
Ma
oggi vorrei permettermi una raccomandazione, un suggerimento: non girate per le
città come in spiaggia, credo ancora nel decoro di chi sa cosa indossare e
soprattutto dove.
Cristiana
Zelli
CON COPRICAPO E SANDALI CAPRESI
Vintage
Vintage
Vintage
Philippe Matignon
Emamò
Emamò
SANDALI
Adorabili, insostituibili e intramontabili sandali capresi.
CAFTANO
Pucci
Yamamay
Più couture…Etro.
Alberta Ferretti
SHORTS
MINI
MAXI
MIX
Mango
LaCrilla
Però dai a parte i turisti oggi si vede meno gente andare in giro svestita rispetto a qualche anno fa! O almeno questo è il mio percepito! Qua si è annuvolato...
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Si, anche per me in pochi vanno in giro col solo costume... E per fortuna aggiungo!
RispondiEliminaV
Che bello questo post, fantastiche immagini e.... che voglia di mare!!!!
RispondiEliminaBuona domenica cara!
La Jackie rimane sempre la numero uno in fatto di stile!!! Gli abiti sono tutti un sogno, assolutamente di mio gusto, come "ben sai"!!!
RispondiEliminaSperiamo l'estate finalmente arrivi, non se ne può piu!!!!
baci
PatriciaBrand
...sogno ad occhi aperti, gli abiti sono uno più bello dell'altro, c'è un caftano bianco trasparente che mi ha lasciato senza fiato...la moda mare l'adoro da sempre è sinonimo di estate, di libertà, di felicità...positano aspettami! baci ady
RispondiEliminaUbique Chic
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RispondiEliminawww.styleofdarina.blogspot.com